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INVALIDITA' CIVILE

Le visite mediche collegiali presso la “Commissione Medica per l’Accertamento degli Stati di invalidità civile, cecità civile e sordità” sono finalizzate ad ottenere differenti benefici di legge; tra questi:

  • - presidi socio-sanitari, quali: protesi, ausili (letti articolati, carrozzine, materassi antidecubito, ecc.), concentratore d’ossigeno, ecc.; dispositivi ottici e ausili elettronici per ipovedenti/ciechi (video-ingranditore, lenti, ecc.); comunicatore telefonico per sordi (per la fornitura di pannoloni, occorre unicamente la richiesta del medico di medicina generale) 
  • - esenzione ticket
  • - provvidenze economiche (assegno/pensione di invalidità, indennità di accompagnamento invalidi civili totali e/o ciechi civili assoluti, indennità di frequenza minori, pensione ciechi civili, indennità speciale ciechi ventesimisti, pensione sordi, indennità di comunicazione sordi)
  • - iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro al fine del collocamento mirato al lavoro presso l’Amministrazione Provinciale (ai sensi della L.68/99)
  • - agevolazioni per trasporti pubblici
  • - punteggio per l’assegnazione di alloggi popolari
  • - agevolazioni fiscali per persone con disabilità. 

 

Requisito per richiedere l’accertamento sono la cittadinanza italiana (per gli stranieri è necessario il possesso di regolare permesso di soggiorno o di idonea carta di soggiorno) e la residenza nel territorio di competenza di Asl 5.

La richiesta di visita viene presentata attraverso l’inoltro di domanda all'INPS per via esclusivamente telematica. L'interessato o il legale rappresentante (genitore, tutore o curatore) può presentare domanda all'INPS: direttamente (con SPID) ovvero tramite i soggetti abilitati (Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi). 

Per la presentazione della domanda è necessario che il medico curante abbia già inoltrato all'INPS in via telematica il certificato medico previsto.

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.inps.it

Le Commissioni Asl effettuano l’accertamento di prima istanza e sono integrate (oltre alla presenza del medico di categoria in rappresentanza delle associazioni invalidi) da un medico Inps coinvolto nella valutazione del caso.

Le Commissioni Asl, a seconda della tipologia di valutazione richiesta,  sono integrate da differenti figure di medici specialisti quali il Neuropsichiatra Infantile (valutazione istanze interessanti soggetti minorenni), l’Otorinolaringoiatra (valutazione istanze di sordità) e l’ Oculista (valutazione istanze di cecità).

Opportuno ricordare che per soggetto “sordo” si intende ai sensi della vigente legislazione il minorato sensoriale dell'udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Differente è invece il caso del soggetto ipoacusico che si riferisce a persona con semplice deficit uditivo insorto non durante l’età evolutiva e senza conseguenze sul regolare apprendimento del linguaggio parlato (in questo secondo caso l’interessato non dovrà presentare istanza di valutazione della sordità ma semplice istanza di visita per invalidità civile).

Al termine della visita la Commissione Asl di prima istanza la procedura prevede che venga redatto un verbale provvisorio che viene trasmesso per via telematica all’Inps per la validazione definitiva da parte dei Sanitari di sede ovvero per successiva, ulteriore visita presso lo stesso CML Inps finalizzata ad approfondimenti.

Al termine degli accertamenti Inps sarà generato (e reso disponibile all’utente) il verbale definitivo.

Nel caso dovessero essere indicati dei termini di validità del verbale le successive visite di revisione saranno invece espletate direttamente dall’Inps alla naturale scadenza del verbale di prima istanza.