Nel contesto dell'attività in capo al Dipartimento Farmaceutico , la SSD Gestione Dispositivi Medici, garantisce il governo dei dispositivi medici  e l'integrazione tra l'ambito ospedaliero e quello territoriale.                                                                                                                                          Tale gestione è finalizzata ad assicurare  il miglior risultato assistenziale in termini di efficacia e sicurezza, nonchè l'efficienza nella allocazione delle risorse,in un settore che vede una continua immissione nel mercato di nuovi prodotti,spesso più costosi, utilizzabili nelle pratiche diagnostiche, terapeutiche, diagnostiche e   riabilitative.                                                                                                                                     In questi ultimi anni la normativa nazionale ha disposto l'adozione di nuove politiche  per il governo del settore e,conseguentemente,tali prescrizioni sono state trasferite in modelli operativi a livello locale.                  

In particolare:  

La SSD ,routinariamente,mette in atto interventi specifici  nel campo della Health Tecnology Assessment (HTA), un appproccio per l'analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia sanitaria.  La metodologia viene costantemente applicata a tutti i dispositivi  medici che devono essere immessi nell'uso aziendale per la prima volta. Questi prodotti, infatti, subiscono uno screening preliminare alla  loro  acquisizione per accertare se, tra l'altro, sono corredati da sufficienti evidenze scientifiche. Solo se la verifica  risulta positiva il prodotto viene autorizzato per l'impiego nella ASL.

A tutela della salute pubblica, la SSD gestisce la Dispositivo-Vigilanza prevsita  dal Ministero della Salute. L'obiettivo è quello di incrementare la protezione della salute e la sicurezza dei pazienti e degli utilizzatori riducendo la possibilità che lo stesso incidente con un dispositivo medico si ripeta in luoghi  e in tempi  successivi. Gli operaori  sanitari pubblici o privati quando, nell'esercizio della loro attività, rilevano un incidente imputabile ad un dispositivo medico sono tenuti a darne comunicazione al Ministero della Salute che  adotterà i provvedimenti  cautelativi del caso. Le specifiche schede di segnalazione dovrebbero essere fatte  pervenire alla SSD gestione dispositivi  medici che provvederà alla loro corretta gestione.  Ulteriori e più dettagliate informazioni sul sistema di vigilanza sono fruibili accedendo al sito web 

 La struttura,inoltre, svolge attività di consulenza ed informazione scientifica interna sui vari aspetti  tecnici  dei dispositivi medici, gestisce la fase applicativa dei disposti normativi nel settore.

Anche l'attività di monitoraggio costante dei costi e dei consumi, finalizzata ad identificare il  miglior rapporto costo beneficio della spesa, ha assunto rilevanza notevole. La SSD opera  in questo contesto sia a livello interno aziendale che esterno regionale. Specifici reports interni vengono formulati e modulati per evidenziare sia la spesa totale  nel periodo di ciascun reparto con le relative variazioni percentuali, sia il dettaglio e le quantità di tutti i prodotti impiegati. Questi strumenti offrono dati utili per gestire i presidi in dotazione e consentono analisi comparative tra  eventuali prodotti funzionalmente sovrapponibili, ma di costo diverso.

Il servizio interviene nella formulazione/stesura  dei capitolati tecnici e nelle commissioni di gara per l'acquisizione dei dispositivi medici sia a livello locale che regionale, nonchè in specifiche attività di carattere  farmaceutico collegate agli approvvigionamenti e alla selezione dei prodotti.

La struttura si avvale del personale sanitario e amministrativo in capo al Dipartimento Farmaceutico.